Wind Tre: pubblicato primo rapporto in Italia dedicato a innovazione digitale a supporto dell’Agenda 2030 su sviluppo sostenibile

​Obiettivo: stimolare la collaborazione pubblico-privato per costruire un futuro digitale più sostenibile​

Wind Tre, azienda guidata da Jeffrey Hedberg, ha presentato, nel corso della seconda edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, il rapporto “L’innovazione digitale per gli SDGs” (Sustainable Development Goals). Si tratta di uno studio, costruito in modo partecipato e a disposizione di tutti, sullo scenario attuale e futuro per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, grazie alle nuove tecnologie digitali.

Wind Tre ha riunito 40 stakeholder, interlocutori e partner provenienti da Università, istituzioni pubbliche, mondo del business e organizzazioni no-profit, per disegnare insieme lo scenario a supporto dell’Agenda 2030. Il rapporto identifica le leve su cui l’ICT può agire per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, nell’ambito di 4 temi chiave: educazione, inclusione, responsabilità e contributo della tecnologia all’ambiente e alla qualità della vita.

Gli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU, che il nostro Paese ha sottoscritto nel 2015, rappresentano una sfida a cui istituzioni, imprese e società civile sono chiamati a rispondere. In questo contesto, l’innovazione digitale, che ha impresso un’accelerazione dirompente all’industria e ai servizi, rappresenta un’importante opportunità per affrontare, anche attraverso la collaborazione pubblico-privato, le questioni sociali e ambientali.

Wind Tre ha riunito 40 stakeholder, interlocutori e partner provenienti da Università, istituzioni pubbliche, mondo del business e organizzazioni no-profit, per disegnare insieme lo scenario a supporto dell’Agenda 2030. Il rapporto identifica le leve su cui l’ICT può agire per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, nell’ambito di 4 temi chiave: educazione, inclusione, responsabilità e contributo della tecnologia all’ambiente e alla qualità della vita.

Gli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU, che il nostro Paese ha sottoscritto nel 2015, rappresentano una sfida a cui istituzioni, imprese e società civile sono chiamati a rispondere. In questo contesto, l’innovazione digitale, che ha impresso un’accelerazione dirompente all’industria e ai servizi, rappresenta un’importante opportunità per affrontare, anche attraverso la collaborazione pubblico-privato, le questioni sociali e ambientali.