Open Fiber e Wind Tre, al via la sperimentazione del 5G a L’Aquila

 

Wind Tre e Open Fiber si aggiudicano l’assegnazione delle frequenze per la sperimentazione 5G nelle città di L’Aquila e Prato, per aver presentato il migliore progetto nell’ambito della gara indetta dal Ministero dello Sviluppo Economico. Per Wind Tre, il più grande operatore di telefonia mobile, il risultato ottenuto rappresenta un altro importante passo avanti nel processo di digitalizzazione del Paese, che contribuisce allo sviluppo delle infrastrutture necessarie all’ ideazione, alla realizzazione e al lancio dei nuovi servizi digitali.

Per Open Fiber lo sviluppo del 5G rappresenta un ulteriore traguardo di innovazione digitale, a cui sta già lavorando concretamente con la realizzazione di una rete interamente in fibra ottica a prova di futuro. Il 5G rappresenta, infatti, non solo velocità, ma tecnologia innovativa per progetti a ‘prova di futuro’ come la telemedicina, la viabilità evoluta, la smart security e la realtà aumentata per la valorizzazione del nostro straordinario patrimonio culturale.

Questa sperimentazione, inoltre, vede il coinvolgimento di diversi soggetti pubblici e privati: centri di ricerca, università, imprese Ict e realtà produttive locali, con l’obiettivo di migliorare sensibilmente l’offerta di servizio ai cittadini.

Wind Tre e Open Fiber avvieranno le attività di sperimentazione a L’Aquila e a Prato già alla fine del 2017 per concludersi poi entro il 2020

Per Open Fiber lo sviluppo del 5G rappresenta un ulteriore traguardo di innovazione digitale, a cui sta già lavorando concretamente con la realizzazione di una rete interamente in fibra ottica a prova di futuro. Il 5G rappresenta, infatti, non solo velocità, ma tecnologia innovativa per progetti a ‘prova di futuro’ come la telemedicina, la viabilità evoluta, la smart security e la realtà aumentata per la valorizzazione del nostro straordinario patrimonio culturale.

Questa sperimentazione, inoltre, vede il coinvolgimento di diversi soggetti pubblici e privati: centri di ricerca, università, imprese Ict e realtà produttive locali, con l’obiettivo di migliorare sensibilmente l’offerta di servizio ai cittadini.

Wind Tre e Open Fiber avvieranno le attività di sperimentazione a L’Aquila e a Prato già alla fine del 2017 per concludersi poi entro il 2020