Wind Tre, EBITDA* in crescita del 2,9%, centrati gli obiettivi delle sinergie

Principali risultati consolidati al 30 settembre 2017

 

- Ottimi risultati nella realizzazione delle sinergie: nuovamente confermati gli obiettivi dichiarati
- EBITDA* pari a 1.619 milioni di euro, in crescita del 2,9% con margine al 35,0%, +170 bps
- Generazione di cassa operativa (EBITDA* - CAPEX) a 877 milioni di euro, in aumento dell’8,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
- Ricavi totali a 4.626 milioni di euro, -2,1%
- Ricavi da servizi mobili a 3.165 milioni di euro, -3,0%
- Ricavi da servizi del fisso a 812 milioni di euro, +1,2%
- Ricavi e clienti internet in crescita: ricavi dati mobile +12,2%, clienti internet mobile +1,2%; ricavi dati fisso +7,2% e clienti in banda larga +2,5%
- Completata, con successo, l’operazione di rifinanziamento della struttura del capitale con una significativa riduzione dei costi annuali relativi agli interessi   ed estensione delle scadenze


Jeffrey Hedberg, CEO di Wind Tre, commenta: “In questi primi 9 mesi del 2017, l’EBITDA* è cresciuto e sono soddisfatto dei risultati sin qui raggiunti nella realizzazione di tutti gli obiettivi legati alle sinergie della nuova società. Nonostante la pressione competitiva sui prezzi, manteniamo saldo il nostro focus per raggiungere una posizione di leadership in tutti i touchpoint rivolti al cliente e acceleriamo ulteriormente la crescita verso la convergenza. Investiamo significativamente, inoltre, nella modernizzazione della nostra rete, dei sistemi e dei servizi al cliente con l’obiettivo di consolidare il nostro impegno verso i consumatori e di affrontare con successo le nuove sfide della rivoluzione digitale. Crescita dei margini e free cash flow saranno i nostri obiettivi per il futuro".

In un mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva, Wind Tre conferma un EBITDA* in crescita del 2,9% nei primi nove mesi dell’anno grazie agli ottimirisultati ottenuti nel raggiungimento delle sinergie (circa 98 milioni di euro) e alla costante attenzione al contenimento dei costi. I target delle sinergie attese, previsti a regime pari a 700 milioni di euro, di cui 490 milioni di euro di OpEx, vengono pertanto riaffermati. Wind Tre ha, inoltre, completato con successo, nel mese di ottobre, l’operazione di rifinanziamento dell’intera struttura del capitale segnando una tappa importante che permetterà alla società di ridurre significativamente i costi annuali relativi agli interessi di circa 270 milioni di euro, e di estendere le scadenze delle obbligazioni supportando il cash flow.

I ricavi totali si attestano a 4.626 milioni di euro, in flessione del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a seguito della contrazione dei ricavi da servizi che raggiungono i 3.977 milioni di euro (-2,2%). I ricavi da servizi mobili, in particolare, data la persistente pressione competitiva registrata nel segmento, hanno subito una contrazione attestandosi a 3.165 milioni di euro, -3,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

I clienti mobili totali di Wind Tre si attestano a 29,8 milioni; i clienti internet continuano a crescere rispetto al 30 settembre 2016 raggiungendo quota 19,4 milioni (+1,2%).
L’ARPU mobile, a 11,3 euro, si mantiene sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente; l’ARPU dati cresce del 6,2% a 5,9 euro, raggiungendo circa il 52% del totale ARPU.

Va sottolineato che il brand consumer WIND si è confermato al primo posto tra gli operatori di telefonia per “l’eccellente servizio offerto ai clienti nei suoi punti vendita”, secondo lo studio “I Migliori in Italia – Campioni del Servizio” condotto dall’autorevole Istituto Tedesco di Qualità e Finanza.

I ricavi da servizi della telefonia fissa aumentano dell’1,2% attestandosi a 812 milioni di euro; i ricavi broadband crescono del 7,2% grazie alla crescente diffusione di connessioni ultra broadband e alla maggiore disponibilità di accessi in fibra. Nel segmento broadband i clienti aumentano del 2,5% a 2,4 milioni con l’ARPU, a 21,8 euro, in crescita del 4,5%.

I clienti della telefonia fissa ad accesso diretto crescono dell’1,8% raggiungendo i 2,5 milioni con i clienti totali che si mantengono oltre i 2,7 milioni. L’ARPU totale della telefonia fissa cresce del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi a 28,0 euro grazie alle azioni commerciali intraprese alla fine dello scorso anno ed a una base clienti di più alto valore.

L’EBITDA* del Gruppo, grazie anche agli ottimi risultati nella realizzazione delle sinergie, che nei primi nove mesi dell’anno ammontano a circa 98 milioni di euro, cresce del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi a 1.619 milioni di euro. Il margine EBITDA* al 35,0%, migliora di 170 bps rispetto ai primi nove mesi del 2016.

Wind Tre, al 30 settembre 2017, ha investito circa 740 milioni di euro per il potenziamento delle proprie reti fissa e mobile, continuando il processo di integrazione e modernizzazione del network. Il consolidamento della nuova rete mobile si sta realizzando in diverse città italiane ed ha già fatto registrare elevate performance in termini di miglioramento della copertura e della qualità del servizio.
Jeffrey Hedberg, CEO di Wind Tre
In questi primi 9 mesi del 2017, l’EBITDA* è cresciuto e sono soddisfatto dei risultati sin qui raggiunti nella realizzazione di tutti gli obiettivi legati alle sinergie della nuova società. Nonostante la pressione competitiva sui prezzi, manteniamo saldo il nostro focus per raggiungere una posizione di leadership in tutti i touchpoint rivolti al cliente e acceleriamo ulteriormente la crescita verso la convergenza. Investiamo significativamente, inoltre, nella modernizzazione della nostra rete, dei sistemi e dei servizi al cliente con l’obiettivo di consolidare il nostro impegno verso i consumatori e di affrontare con successo le nuove sfide della rivoluzione digitale. Crescita dei margini e free cash flow saranno i nostri obiettivi per il futuro

In settembre, Wind Tre e Open Fiber hanno siglato un accordo per estendere la loro collaborazione per i servizi di connettività in modalità Fiber To The Home per complessive 271 grandi località. L’accordo, già attivo nelle prime 13 città con infrastruttura in fibra ottica, raggiungerà le aree comprese nei cosiddetti cluster A e B, dove vive circa il 60% della popolazione italiana. Questa partnership, che sarà valida fino al 2024, favorisce la progressiva migrazione sulla rete Open Fiber dei clienti di Wind Tre sul fisso.

Wind Tre e Open Fiber hanno inoltre avviato la sperimentazione sulla tecnologia 5G nelle città di Prato e L’Aquila, dopo essersi aggiudicate, lo scorso settembre, il bando pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

In settembre, Wind Tre e Open Fiber hanno siglato un accordo per estendere la loro collaborazione per i servizi di connettività in modalità Fiber To The Home per complessive 271 grandi località. L’accordo, già attivo nelle prime 13 città con infrastruttura in fibra ottica, raggiungerà le aree comprese nei cosiddetti cluster A e B, dove vive circa il 60% della popolazione italiana. Questa partnership, che sarà valida fino al 2024, favorisce la progressiva migrazione sulla rete Open Fiber dei clienti di Wind Tre sul fisso.

Wind Tre e Open Fiber hanno inoltre avviato la sperimentazione sulla tecnologia 5G nelle città di Prato e L’Aquila, dopo essersi aggiudicate, lo scorso settembre, il bando pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico.